Ormai saprai, se segui da un po’ in miei contenuti, che il no contact è una tecnica essenziale al fine di riprenderti emotivamente dopo la rottura e generare un principio di nostalgia/mancanza nella tua ex o nel tuo ex (si, tali principi valgono per ambedue i casi).
Ma se avete un figlio o lavorate insieme come funziona?
Significa che non puoi riconquistare la persona amata? In questo articolo voglio parlarti proprio di come gestire la riconquista nel caso in cui tu debba vedere il tuo (o la tua) ex per forza.
Si può riconquistare la persona amata se non c’è un distacco fisico?
Assolutamente si! Semplicemente, il contatto zero andrà adattato alla circostanza. Se infatti uno dei nostri scopi è anche quello di comunicare maggior distacco ed accettazione, è evidente che già distaccarti emotivamente dall’ex partner possa produrre effetti interessanti, in quanto è un’azione controintuitiva, un qualcosa che l’altra persona non si aspetta che tu faccia. E come tutte le azioni imprevedibili, queste risultano più impattanti e destabilizzanti a livello emotivo (che è ciò che vogliamo quando una persona che ci lascia, si fa cullare nella convinzione della sua scelta).
Per tale ragione, parliamo di NO CONTACT EMOTIVO o relativo: nel senso che toglierai ogni componente emotiva dalle interazioni con lui/lei. Ciò di cui parlerete, sarà limitato esclusivamente a ciò che è necessario.
L’esempio
Facciamo un esempio: se siete separati con un figlio, l’obiettivo sarà quello di togliere ogni componente del dialogo superflua: e si, sto parlando anche del “buongiorno” e del “come stai?”.
Questo perché dobbiamo fargli avvertire una perdita, deve capire che la scelta di tornare assieme non dipende più soltanto da lui! Naturalmente il principio si adatta molto bene anche se lavorate assieme o se siete separati sotto lo stesso tetto (certo, mi rendo conto non sia semplice ma ricorda che occorre agire in modo funzionale e strategico).
Ovviamente, non ti sto dicendo di sembrare imbronciato, frustrato e vendicativo nel fare ciò.
L’ex deve percepirti sereno/a a prescindere da lui/lei. Al fine di chiarire bene il concetto ti dico questo: agisci come se fossi distratto da altro, come se fossi così concentrato sulla tua vita da non dare peso alla sua presenza.
I benefici di questa strategia…
Questo può produrre due effetti positivi per noi:
- Rendere l’altra persona più dubbiosa su ciò che fai
- Renderla, per principio di scarsità, più disposta a mettere in discussione le scelte fatte
La logica la sai: tanto più una persona perde garanzie su di te, tanto più sarà disposta ad attribuirti valore pensando di avere esagerato nel giudicarti non idonea alla relazione.
Come applicare la strategia del distacco?
A questo punto, sono sicuro che due domande ti sorgeranno spontanee:
- Per quanto dovrei allontanarmi emotivamente?
- Cosa fare se, nonostante bontà delle mie azioni, lui non dovesse riavvicinarsi?
Il tempo di distacco dipende dalla gravità della rottura e dalla compromissione del tuo benessere. Tanto più questi parametri sono severi, maggiore sarà il tempo di assenza emotiva. Per inciso, anche se so che è superfluo dirtelo, il tempo che non dedicherai a lui/lei lo dedicherai maggiormente agli altri ambiti della tua vita. Solo così potrai togliere potere a lui dalla tua mente.
E se il tuo ex non dovesse riavvicinarsi? Nessun problema: il nostro obiettivo cardine è vero che sarebbe quello di fare in modo che sia lui, autonomamente a riavvicinarsi. Ma qualora non dovesse capitare, l’importante è che sia più ricettivo nel caso in cui (una volta finito il periodo di distacco) tu inizi gradualmente a ripristinare attenzioni che ormai lui non si aspettava di ricevere (si parte da piccole cose come chiedere come sia andata la giornata, o una battuta ironica contestualizzata).
Insomma, non spaventarti se dovrai distaccarti da lui . Il nostro motto deve necessariamente essere:
PERDERE LA BATTAGLIA PER VINCERE LA GUERRA!
Alla prossima
Marco
Vuoi riconquistare la persona che ami?
