Sei pronto per la riconquista?
Se questo non è il primo articolo che leggi, ti sarà ormai chiaro che la prima parte del mio Metodo testato di Riconquista consiste necessariamente nella ripresa personale.
Con questa espressione intendo una cosa sopra a tutte: arrivare ad un livello per cui non lasci dipendere da lei ogni singola aspettativa rispetto alla tua felicità.
Il che, attenzione, non significa diventare un monaco zen, né che ti disamori: ma semplicemente avere una tranquillità che ti permetta di mettere in conto ogni possibile esito dalla riconquista (qui, ad esempio, parlo di autostima).
E questo è proprio il primo parametro: la capacità di prefigurare ogni possibile esito della riconquista, senza avere oscillazioni emotive particolarmente marcate.
Un 6/10 nella scala del benessere, se volessimo mai metterla sui numeri.
Però, quello che voglio fare oggi è andare ancora di più nel particolare e cioè darti qualche parametro extra che ti permetta di inquadrare il tuo voto. Quindi mi raccomando: sii onesto con te stesso nell’auto-giudizio.
Pensi a lei tutto il giorno
È inevitabile pensare all’ex partner che ancora desideriamo. Tuttavia, c’è modo e modo di pensare: un conto è “a spot” qualche volta al giorno, un altro è un ronzio costante che sussurra il suo nome qualsiasi cosa tu faccia.
Se questo è il caso, il ricontatto può e deve attendere ormai lo sai.
Quando pensi a lei vivi 2 categorie di emozioni ben distinte
Se pensi a lei, le emozioni che provi sono due: nostalgia ed amarcord per i bei momenti vissuti, tristezza/ansia/panico a pensare ad un futuro senza di lei (eh si, erano queste le oscillazioni pazzesche che ti accennavo prima).
Non riesci a goderti le belle cose della vita: nulla ha più senso, sei triste
Ecco, se tale condizione dovesse persistere a lungo, il consiglio non è affrontare la riconquista ma affidarti alle mani degli esperti perché il rischio che tale problema possa cristallizzarsi in un disturbo depressivo maggiore non è così remoto, purtroppo.
Riesci a pensare a cose positive oltre alla tua ex
Lo mettiamo nella lista un parametro positivo per fare contrasto? Ovvio!
Riesci a prefigurare sinceramente delle opportunità di vita interessanti anche senza la tua ex.
Ciò significa che, sebbene sia avvolto ancora nella nebbia, il tuo futuro non viene pensato dalla tua mente solo in termini nefasti… anzi!
Riesci a dire:”Beh dai una vacanza con i miei amici me la faccio, alla peggio”.
“Chissà, magari conoscerò persone anche migliori”.
“Non morirò se non dovesse tornare: dispiacere, dispiace ma che ci vuoi fare…è la vita!”
Nota bene l’avverbio che ho utilizzato all’inizio: SINCERAMENTE.
Non basta infatti pronunciare e basta tali cose ma devono essere emotivamente sentite. Tale sensazione benevola è la manifestazione che l’elaborazione del lutto è arrivata al un livello sufficiente, compatibile con l’avvio della riconquista vera e propria (ricontatto/riattrazione).
Hai abbondanza
I tuoi amici ti vedono meglio, esci con loro, non ti chiudi in te stesso e ti dedichi proficuamente a studio/lavoro nonché almeno ad 1 hobby/attività fisica.
Tale abbondanza è come uno sgabello mancante di un piede: stai rafforzando tutti gli altri per avere stabilità ed ora sai che con o senza il piede rappresentato dalla tua ex, lo sgabello starà comunque in piedi.
Hai acquistato servizi premium o hai un coach che ti sostenga nei momenti più bui.
Dulcis in fundo.
Avere un videocorso completo per un fai da te davvero da esperto, o addirittura essere seguito da un consulente ultra-specializzato in materia è indubbiamente il miglior modo per velocizzare il processo di guarigione. Oltre a ciò, l’idea è che anche se dovessi avere dei momenti di calo (fisiologici in fase di ricontatto, soprattutto durante la gestione di un imprevisto comunicativo con la ex) tu non commetta errori clamorosi e non esperisca uno sconforto pazzesco.
Per tale ragione, ti lascio i link al videocorso ed alla consulenza.
So che agirai con discernimento, facendo davvero ciò che è meglio per te!
Marco
Vuoi riconquistare la persona che ami?
