Sapere come salvare un matrimonio in crisi è importante per evitare passi falsi da cui è difficile tornare indietro. Vivere una crisi rappresenta un punto di rottura importante tra passato e presente. Può essere talmente dirompente che molto spesso le coppie in crisi non si rendono neanche conto dell’entità di ciò che stanno vivendo e, di conseguenza, corrono ai ripari quando è molto tardi, perché non sanno riconoscere i segnali di una crisi di coppia.
Se senti che il tuo matrimonio è in bilico, ci sono alcune cose che dovresti sapere prima di prendere qualunque decisione. Ti premetto che ogni caso è a sé: molte delle azioni da fare dipendono dalla vostra storia personale e da quello che vorresti ottenere investendo nel sanare il rapporto. Ma voglio comunque darti qualche consiglio per vedere le cose da prospettive differenti.
Matrimonio finito: i segnali della crisi
Se mi segui da un po’, saprai che ho già parlato di crisi di coppia in diverse guide di questo blog. Ti riassumo qui quelle che possono essere le cause più comuni di una crisi di matrimonio:
- Il tradimento che, come dico sempre, è un sintomo di malessere, una reazione a qualcosa che è già in atto
- I litigi molto frequenti, che finiscono con parole pesanti a cui seguono lunghi silenzi
- La mancanza di una comunicazione empatica e di ascolto reciproco tra i partner
- L’eccesso di gelosia, che può sfociare anche in possessività e dare luogo a scenate feroci
- Carenza di sesso e intimità
A queste cause si accompagnano degli stati d’animo frequenti, come rabbia, frustrazione, insoddisfazione, infelicità, desiderio di fuggire.
Le trasformazioni nella coppia dopo un evento di vita importante
Un altro capitolo che porta al matrimonio in crisi è legato ad alcuni particolari eventi di vita, che inevitabilmente impattano sul benessere della coppia. Nello specifico, sto parlando di:
- La crisi individuale profonda di uno dei partner, magari perché subisce un grave lutto o perde il lavoro
- Un trasferimento in una nuova città o Paese
- La nascita di un figlio
- L’arrivo di una malattia
Tutti questi eventi possono mettere alla prova anche il più solido dei rapporti. Non è raro per me sentire, nel mio lavoro, di persone che mi dicono:
“Marco, da quando è nato nostro figlio, io e mia moglie non riusciamo più ad avere un attimo per noi. MI sembra di essere completamente invisibile ai suoi occhi e mi sento alienato”
Questo perché l’arrivo di una terza persona può sconvolgere profondamente gli equilibri di coppia, innescando un cambiamento importante nelle dinamiche del matrimonio.
Come salvare un matrimonio in crisi
Come ti dicevo, non ci sono formule magiche per salvare un matrimonio in crisi. Sicuramente comprendere le cause della crisi e agire direttamente su quelle può migliorare sostanzialmente le chance di riuscirci. Posso dirti però che i punti fondamentali su cui lavorare possono essere la comunicazione tra di voi, l’ascolto reciproco, la voglia di metterti in discussione e accettare un cambiamento.
Ripartire dalla comunicazione
Una buona comunicazione è la base per superare qualunque crisi di coppia, anche perché spesso le stesse crisi sono innescate proprio da fraintendimenti, assenza di ascolto e in generale cattiva comunicazione. Avere una buona comunicazione vuol dire:
- Ascoltare davvero le esigenze del partner: cosa ci sta chiedendo l’altra persona? Siamo in grado di capirlo?
- Dialogare senza aggredire l’altro e senza tenere un approccio distruttivo. Al contrario, ciò che serve è un approccio costruttivo che risponda proattivamente alla domanda: cosa possiamo fare ora per risolvere questo problema?
- Non giudicare l’altro e non attaccare etichette. Questo comportamento è dannoso e non apporta nulla di costruttivo alla relazione. Cerca di gestire questo approccio senza giudizio né recriminazioni. Questo vale ancora di più se uno dei partner ha commesso un errore: se c’è volontà di andare avanti, rivangare non è la strada giusta per ricominciare.
Conoscere i bisogni dell’altro
Un’altra cosa da fare per salvare un matrimonio in crisi è capire i bisogni dell’altro e avere la capacità di trovare un punto d’incontro. Una coppia che funziona deve avere una certa dose di flessibilità, dove per flessibilità intendo la capacità di adattarsi ai cambiamenti e alle richieste necessarie per far funzionare una vita a due. Rimanendo rigidi e fermi nelle proprie posizioni, è difficile avere quell’atteggiamento di apertura indispensabile per avviare un dialogo costruttivo tra partner.
Ecco perché è così importante capire i bisogni dell’altro e avere la capacità di negoziare per capire quanto si può andare incontro alle esigenze del partner. Il tutto evitando inutili conflitti e cercando di mantenere un approccio positivo, votato all’ascolto e all’aiuto.
Agire su se stessi
Infine, per rimettere in piedi un matrimonio è importante agire anche su se stessi. Che significa? Vuol dire impegnarsi per modificare tutti quegli atteggiamenti che hanno innescato la crisi o l’hanno acuita. Tutto parte dall’ascolto del partner prima e di se stessi poi. Pensi di aver perduto credibilità agli occhi di tuo marito o di tua moglie? Non fare promesse impossibili: in questo caso vale la cara vecchia regola “show, don’t tell”. Ovvero: mostra con le AZIONI il tuo cambiamento e non con le parole.
Impara a metterti in discussione. Se ad esempio la causa della vostra crisi di coppia è l’eccessiva gelosia da parte tua, inizia a lavorare sulla mania di controllo e sulla possessività.
Attenzione però: se si vede che apportando migliorie caratteriali/fattuali e l’altra persona non si smuove dalla sua posizione o la crisi permane (supponiamo per almeno 1-3 mesi), potresti essere il primo a somministrare il piano B. Ossia distaccarti anche fisicamente e lasciando per primo.
Quando vale la pena salvare un matrimonio?
Se stai leggendo questo articolo, probabilmente sai già quale sia la risposta. Vale la pena salvare un matrimonio se c’è amore, se c’è reciproca volontà di condivisione e di costruzione. So che è difficile risolvere una crisi di coppia o anche riconquistare un ex moglie o marito, ma ne vale la pena se senti che quella relazione e quella persona sono davvero importanti per te.
Per approfondire questo aspetto, ti consiglio di leggere:
Amore finito: i segnali per capirlo
Come riconquistare una ex con figli
Come riconquistare l’ex moglie dopo la separazione
Alla prossima
Marco
PS: se stai gestendo una crisi di coppia profonda o sei stato lasciato/a dal tuo partner, dai un’occhiata ai miei videocorsi gratuiti sulla riconquista e sull’offerta PREMIUM del mio sito