Nella situazione che stai vivendo è possibile che tu possa provare senso di colpa per gli errori fatti e quindi continui a rimuginare. “Se avessi fatto, se avessi detto!”. Sai benissimo che non serve a nulla questa cosa; eppure, non puoi fare a meno di farla. Ora, devi prendere atto della situazione e, considerando quali carte di restano, attuare la giusta strategia. Naturalmente non avrai le stesse carte che avevi quando stavate ancora insieme ma hai il vantaggio di aver imparato cosa NON fare.
Questo perché ti sei fatto una promessa, ovvero che non commetterai mai più gli stessi errori. Bene, per non commettere più gli errori che hanno portato alla rottura con il tuo/la tua partner, devi fare tue sei lezioni fondamentali a questo scopo. Queste lezioni non hanno scadenza, quindi potrai applicarle per il resto della tua vita in tutti gli ambiti, primo fra tutti quello relazionale.
Il primo errore che dovrai evitare a tutti i costi è il love bombing. Devi assolutamente evitare sia di farlo che di riceverlo. Non inondare il partner di attenzioni e non permettere che il partner lo faccia con te. Se mi segui da un po’, sai bene che le relazioni devono essere graduali, devono partire più tranquille possibile. Non si deve mettere fretta nella costruzione di un rapporto.
Poi magari starai pensando “Eh ma quel mio amico è partito a bomba con la ragazza ed è andato tutto bene!” e io ti rispondo: hanno avuto c**o! Non è quella la norma, è una deviazione. Nella norma una relazione ha bisogno di tempo per mettere delle fondamenta solide, sane, conoscendo in modo profondo il partner, senza farti abbagliare dalla fase di infatuazione. L’amore maturo e progettuale, infatti, si basa su una conoscenza approfondita dell’altro, sulla condivisione di esperienze, sulla crescita della coppia.
Con questo non voglio sminuire tutte quelle persone che hanno avuto una relazione breve, sebbene molto molto intensa, ben sapendo che in queste situazioni, per quanto possano essere più complicate della media, adottando i principi di cui parlo sempre, adottando quello che è il mio metodo, alla fine si può comunque riuscire ad arrivare ad ottenere un risultato. Quello che dobbiamo domandarci è “Vale la pena?”, questa è la cosa importante.
La seconda lezione è quella di non inseguire persone tossiche, evanescenti, che insomma non ti desiderano più di tanto. Devi fare attenzione perché la tua mente codifica le persone che tendono a sparire, che sono indisponibili, come partner di maggior valore e questo è anche il motivo per cui ora stai soffrendo così per la tua ex. Perché lei è indisponibile e tale cosa non fa altro che aumentare il desiderio nei suoi confronti.
Ora, questo è normale, l’importante però è che questa situazione non sia stata vigente durante tutto il corso della relazione, ovvero che tu non abbia sempre dovuto inseguire, sbatterti molto di più di quanto abbia fatto la tua ex o il tuo ex. Se ci tieni al tuo benessere e hai rispetto di te stesso/a, devi impegnarti a trovare partner che investano quanto te nella relazione. La tua attrazione verso questo tipo di persone dipende da due fattori: o hai una concezione deviata dell’amore e lo associ allo struggimento o hai una scarsa autostima, pensi di non meritare di più. Quest’ultima fattispecie ti porta a inseguire relazioni tossiche e farne la tua zona di comfort. Stai attento/a e sappi che su questo si può lavorare.
La terza lezione è quella di non pubblicare contenuti non valorizzanti della tua persona. Questo vale ovviamente solo se utilizzi attivamente i social. Devi pensare, infatti, che oggigiorno i social non possono essere considerati un mero svago ma sono equiparabili ad un vero e proprio “biglietto da visita” della nostra persona. Quindi possono essere di enorme aiuto sia nel conoscere persone sia nella riconquista della ex ma se tu, durante la relazione o dopo la rottura, pubblichi contenuti che non ti danno valore, come ad esempio post rancorosi, odiosi nei confronti della vita, di chi si piange addosso etc. allora è meglio che tu la smetta subito di pubblicare e fruisca i social in maniera passiva. Questo perché il valore che il partner ti attribuisce dipende dalla percezione e i social fanno percepire determinate cose di te (rancoroso, arrendevole etc.). Quindi diciamo che essendo i social uno specchio della nostra vita, se certe cose stonano, non avremo questo alleato dalla nostra parte.
La quarta lezione è quella di imparare a gestire i conflitti usando un coping diadico positivo. Cosa significa? Partiamo dai conflitti: gli alterchi, i litigi, che sono assolutamente normali, fisiologici, se gestiti bene, creano una crescita di coppia, creano nuove consapevolezze, creano resilienza. Infatti, a quelli che mi dicono “Non abbiamo mai litigato ma ci siamo lasciati” rispondo “Fatti due domande!”. Non hai creato resilienza e al primo soffio di vento la relazione è venuta giù come la casa di paglia dei tre porcellini. Coping diadico positivo, quindi, significa non svilire l’altra persona, non utilizzare il sarcasmo, non fare gaslighting, insomma non mettere in atto delle dinamiche malsane di gestione del conflitto, dove si rinfaccia, ci si urla addosso più per una logica di potere che non veramente per sciogliere il garbuglio e risolvere il conflitto. Ecco, quindi questa è una meravigliosa opportunità per lavorare anche sulla tua comunicazione, perché finché le cose vanno bene è facile comunicare ed essere in sintonia. Ma quando le cose iniziano a scricchiolare e quando iniziamo ad avvertire tensione che allora viene stimolato il nostro autocontrollo e la nostra capacità di negoziare, ossia di trovare un piano di dialogo comune. Questo significa anche saper spegnere l’incendio che si sta creando dall’altra parte, perché magari il tuo partner è il più fumantino dei due, sia saperlo spegnere dentro di te.
La quinta lezione è non dare per scontato il partner. Se lavorerai bene su di te, non lo farai mai più! So bene quanto sia difficile lavorare su di sé, soprattutto all’inizio, quando stai soffrendo e non sai da dove ripartire. Se ti trovi in questa situazione e sei davvero motivato a diventare la migliore versione di te stesso, allora ti invito ad accedere alla consulenza con uno dei nostri esperti e buttarti in questa esperienza che ti darà modo di cementificare queste lezioni, di colmare altre lacune, migliorare te stesso una volta per tutte e non avere mai più problemi sentimentali nella tua vita.
La relazione è come un essere vivente: ha bisogno di nutrimento sano. Una relazione può essere la più sana del mondo ma se noi cominciamo a trascurarla nel giro di qualche mese, statisticamente, quella relazione andrà a morire. L’altra persona, per quanto possa essere resistente, deciderà di darci un taglio.
L’ultima lezione è quella di non prendere la situazione in cui ti trovi con leggerezza, pensando che il tempo guarisca tutto perché sai bene che non è necessariamente così. Si tratta di investire adesso per poi non avere mai più problemi. Cosa c’è di più bello di questo? Io credo nulla, però bisogna avere voglia di lavorare e mettersi sotto e grazie a noi lo puoi fare.
Quindi sii onesto con te stesso: sei pronto a metterti in gioco?