Amore finito? Se ti stai facendo questa domanda, vuol dire che senti che qualcosa non è più come prima all’interno della tua relazione. Spesso mi sento dire cose tipo: “sai Marco, sento che la mia storia è al capolinea, siamo in crisi e non so come gestire tutto questo”.
Le relazioni cambiano nel tempo: fa parte della loro natura. Non siamo esseri statici e, per questo, siamo soggetti a tanti cambiamenti anche all’interno di una coppia. Se, da una parte, ci sono dei cambiamenti fisiologici e a volte anche propedeutici, dall’altra ci sono dei “segnali” che possono invece far capire che la relazione sta vivendo una fase di crisi.
La crisi di coppia è comune, ma non sempre è irreversibile. Molto dipende dalla situazione di partenza e dalla volontà delle persone che la stanno vivendo.
Esistono dei sintomi del disinnamoramento?
Sì…e no. Ogni relazione è a sé. Sicuramente, l’infelicità e l’insoddisfazione all’interno della coppia sono campanelli d’allarme molto importanti da ascoltare. Quando una coppia vive un momento difficile, la reazione più istintiva è quello di…ignorarlo. La maggior parte di noi preferisce mettere la testa sotto la sabbia che affrontare una situazione dolorosa, difficile, che implica coraggio e decisioni da prendere.
Al contrario, l’atteggiamento che consiglio è la piena presa di consapevolezza: non serve a niente negare l’evidenza e fingere che non ci sia una crisi. Sapere che c’è un problema è il primo passo per poterlo circoscrivere e risolvere.
Tornando alla domanda iniziale e ai segnali di un amore finito, ci sono delle avvisaglie che possono far capire che la vostra relazione è in difficoltà. In particolare:
- Litigi molto frequenti
- Grandi cambiamenti
- Distanza emotiva
- Desiderio di frequentare altre persone
- Differenze difficili da colmare
Vediamole insieme nel dettaglio.
Litigi molto frequenti
Se mi segui da un po’, saprai che parlo spesso dell’importanza del dialogo e del confronto sincero tra due partner. Se il confronto e la discussione sono due ottime leve di crescita, non si può dire lo stesso di litigi frequenti e feroci, che possono distruggere emotivamente una coppia. Spesso le persone che vivono questa fase mi dicono: “Marco, ormai casa sembra un campo di battaglia, non facciamo altro che litigare!”.
La fase conflittuale può far male alla coppia ed è un chiaro segnale di disallineamento di prospettive fra i due partner. Questo è ancora più vero se i litigi sono all’ordine del giorno, anche per cose futili, e nessuno dei due è disposto a fare un passo indietro sulle sue posizioni. Insomma, il litigio frequente può essere sintomo di un problema da risolvere nella coppia.
Grandi cambiamenti
Come ti dicevo, le relazioni cambiano costantemente, così come le persone. Una cosa frequente che accade è che uno dei due partner vive un grande cambiamento nella sua vita, come ad esempio un nuovo lavoro. Questo cambiamento cattura tutta la sua attenzione, a discapito della relazione. In questi casi, mi sento dire: “Marco, da quando è successa questa cosa, praticamente non ci vediamo più”.
I grandi cambiamenti possono creare una barriera tra due partner, se non ci sono basi solide per proseguire la relazione.
Distanza emotiva
Un altro possibile sintomo di amore finito è la distanza emotiva tra due persone. Quando non c’è più una connessione emotiva e questa sensazione dura nel tempo, è il caso di chiedersi cosa sta tenendo in piedi questa relazione.
In genere la distanza emotiva si palesa anche nel sesso. Quando c’è un calo di desiderio, questo può essere decisamente un campanello d’allarme a cui fare caso.
Di solito la distanza emotiva è poi seguita da una serie di dubbi e domande:
- Mi amerà ancora?
- La/lo amerò ancora?
- Forse è il caso di chiudere?
- Che farò se mi lascia?
- Che farò se decidessi di lasciarlo?
Se inizi a farti queste domande, dovresti iniziare a riflettere sulla tua relazione nel suo insieme e capire se ci sono ancora delle cose che vi uniscono o non è solo abitudine.
Desiderio di frequentare altre persone
Se senti attrazione fisica e mentale per un’altra persona, o se lo sente il/la tua partner, probabilmente la vostra relazione si è molto indebolita e non è più forte come prima. Gli stimoli che dai e che ricevi non sono sufficienti a tenervi insieme. Desiderare altre persone è un chiaro segnale di insoddisfazione; se poi il tutto si unisce ad una scarsa attività sessuale…c’è sicuramente un problema da risolvere.
In questa guida ti parlo di tradimento e dei campanelli d’allarme a cui fare attenzione
Differenze difficili da colmare
Se tu e l’altra persona siete (o siete diventati) due mondi inconciliabili, è il caso di capire cosa vi tiene uniti e cosa c’è che sta facendo da collante alla vostra relazione. Avere delle grandi diversità non è sempre indice di problemi; lo diventa se queste diversità vi allontanano e vi fanno capire che non avete passioni, abitudini, visioni in comune.
Questo impedisce di avere una progettualità chiara per affrontare una vita di coppia.
Crisi di coppia: quando lasciarsi?
Impossibile dare una risposta univoca a questa domanda. Ciò che voglio dirti è che una crisi non è una sentenza di fine perentoria: ci sono dei casi in cui la situazione può essere recuperata. Molto dipende dalla natura dei vostri problemi e dalla voglia che avete di affrontarli. Non per forza una crisi porta ad una separazione; se gestita nel modo giusto, può anche essere un’opportunità di consolidare la coppia.
Se, invece, la crisi ha già determinato la rottura e l’amore è finito, ti consiglio di leggere queste guide:
- Come riconquistare una ex che sembra cambiata e diversa da come la conoscevi
- Come riconquistare un ex: la guida completa alla riconquista di un uomo
- Perché un uomo lascia? Le cause della rottura di genere
- Mi ha lasciato per un altro: cosa fare
Alla prossima
Marco
Vuoi riconquistare la persona che ami?
