Se stai leggendo questo articolo, è perché probabilmente stai vivendo una crisi di coppia. La crisi di coppia è una delle cose più temute all’interno di una relazione e non è difficile comprenderne i motivi. Spesso mi capita di parlare con uomini e donne disperati davanti ad una crisi, come se la relazione fosse già da buttare via.
ALT!
Non sempre una crisi è l’anticamera di un amore finito. Questo non vuol dire che superarla sia facile: servono impegno e motivazione fortissimi e costanti per buttarsela alle spalle, da parte di entrambi i partner. Se senti che la tua relazione è ad un punto di stallo e state vivendo un momento difficile, ecco alcuni consigli che ho raccolto dalla mia esperienza che possono esserti utili per gestire questa fase.
Quali sono le cause della crisi di coppia?
Uno degli aspetti più sottovalutati della crisi è il motivo da cui scaturisce. Questo perché tendiamo a viverne gli effetti, ma ci dimentichiamo che ogni crisi è innescata da una causa più o meno radicata; conoscerla ci permette di agire alla radice e strutturare una strategia che sia davvero funzionale al superamento del problema. Per mia esperienza, i motivi più comuni di una crisi di coppia sono:
- Il tradimento da parte di un partner, con conseguente perdita di fiducia
- Litigi molto frequenti e poco costruttivi
- Uno dei due non ama più l’altro
- Uno dei due è interessato a qualcun altro
- Eccesso di gelosia e possessività, che tendono a far sentire l’altro “soffocato”
- La comunicazione è di pessima qualità o assente e non c’è scambio nella coppia
- Scarso desiderio sessuale
- Problemi gravi che toccano un partner (economici, di salute, lutti, problemi sul lavoro)
Capire la causa è fondamentale, perché agire sul sintomo non serve a nulla se non si elimina il problema che lo ha causato. Ecco perché il primo passo da fare per superare una crisi di coppia è capire perché c’è questa crisi, con la massima onestà.
Come si manifesta una crisi di coppia?
Non esiste una sola risposta a questa domanda. La manifestazione classica è l’evitamento: i due partner fingono che il problema non esista, per non doversi sottoporre allo stress di doverlo gestire. Si tratta di situazioni comprensibilmente dolorose, che possono riaccendere ferite o crearne di nuove. Ecco perché si tende a fingere di non vedere.
Chi vive la crisi è spesso distratto, depresso, infelice. Non sono rare le manifestazioni di rabbia, che spesso si ripercuotono sul partner con litigate sempre più all’ordine del giorno.
Come superare una crisi di coppia?
Voglio iniziare dicendoti questo: non ci sono formule magiche, strategie o colpi di bacchetta per risolvere una crisi. Al contrario, come ti dicevo, si tratta di processi impegnativi, che richiedono molta motivazione per essere superati.
- Il primo passo è riconoscere il problema che ha causato la vostra crisi
- Il dialogo è parte integrante di questo processo e condizione imprescindibile per poter superare il momento di crisi
- La comprensione e il rispetto reciproci non sono da meno
- La ricostruzione del rapporto è fondamentale, eliminando i comportamenti che hanno provocato la crisi
Riconoscere il problema
La maggior parte delle persone agisce sui sintomi e non sulle cause dei problemi. Questo ti porterà solamente a tirare le cose per le lunghe, senza una vera risoluzione. La consapevolezza dei vostri problemi è il primo passo per risolverli. Sono processi dolorosi, ma necessari per sapere con cosa avete a che fare e come affrontare al meglio il problema.
Dialogare
Ritrovare il dialogo è centrale se volete superare una crisi. Non devi aver paura di condividere con il partner tutto quello che non va tra di voi, in un’ottica costruttiva e ristrutturante. Se ci sono dei problemi, questi vanno tirati fuori nel massimo della sincerità, con chiarezza e rispetto. Una coppia che funziona è una coppia che parla dei suoi bisogni e dei suoi obiettivi.
ATTENZIONE: dialogo non vuol dire giudizio o accuse reciproche. Quando ci sono delle vibrazioni negative nella coppia, è facile cadere in questa trappola e iniziare a puntare il dito verso l’altro. Questo comportamento è dannoso e non apporta nulla di costruttivo alla relazione. Cerca di gestire questo approccio senza giudizio né recriminazioni. Inutile dire che il perdono fa parte del processo di superamento di una crisi: senza perdono e accoglienza dell’altro, è impossibile andare avanti in una relazione in difficoltà.
Comprendere e ascoltare
Il dialogo non basta: serve un ascolto reale delle esigenze dell’altro e di quello che fa stare male te e il/ la partner. Nelle coppie sono necessari spesso dei compromessi per accogliere le esigenze dell’altro; questo non vuol dire assolutamente annullarsi o dire sempre di sì, accondiscendendo a dinamiche di dominazione.
Ascoltare davvero vuol dire comprendere a fondo le necessità dell’altro e impegnarsi per trovare un punto di incontro.
Che succede se si correggono tutti gli aspetti di crisi ma la ex rimane in dubbio?
Ora, c’è anche un’altra circostanza comune in cui potresti trovarti. Supponiamo che tu abbia individuato gli aspetti in cui eri deficitario nel rapporto per cambiarli. Se, nonostante il tuo cambiamento e il tuo impegno, la situazione rimane invariata poiché la ex è sempre in crisi è meglio lasciare per primi per creare uno shock emotivo, ribaltando i ruoli.
In caso contrario, rischieresti di inseguire le chimere e, stando appeso, di consumare, logorare il margine di ricostruzione rimasto.
***
Come ti dicevo, la crisi di coppia non si risolve “da sola”. Sta a te e al partner capire come superarla e quali elementi positivi trarre da questo momento. Se, invece, la crisi è già degenerata e ti trovi in un momento di rottura, ti consiglio di leggere:
Alla prossima
Marco