“Mi ha lasciato, meglio tentare una strategia attiva o adottare l’indifferenza?”
Partiamo dal principio: è ben diverso partire da una situazione in cui tu ti sei impegnato poco e in cui lei ha perso fiducia in te rispetto a una in cui lei ha perso attrazione nei tuoi confronti.
Lei, in questo momento, prova determinate emozioni nei tuoi confronti, ha una percezione di te, che sono la diretta conseguenza degli stimoli che TU le hai dato.
Fammi fare un esempio: sei stato piatto e noioso, nella comunicazione e nelle azioni. Probabilmente ora lei non proverà attrazione nei tuoi confronti bensì ti percepirà come prevedibile e scontato.
Come facciamo a farle cambiare le sue emozioni verso di te?
Cambiando quegli stimoli in maniera diretta o indiretta…e qui arriviamo al bivio: strategia attiva o indifferenza?
Quando usare la strategia attiva
Con questo termine intendo tutte le azioni volte a interfacciarsi nuovamente con l’ex partner, che possono essere: messaggi, incontri casuali etc. Insomma, ogni modo in cui siamo noi a iniziare l’interazione.
Questo metodo è indicato se devi effettivamente dimostrare qualcosa, perché magari hai fatto degli errori, hai perso fiducia appunto, ti sei dimostrato non più compatibile con i suoi standard. Di conseguenza lei ha percepito incompatibilità (ovvero, che non siete fatti per stare insieme) e quindi si è allontanata.
Ecco, qui devo farti un piccolo excursus…
Non fidarti di chi dice “Se ti vuole davvero, torna lei!” oppure “Chi ti ama non ti lascia!”, “Se non ti vuole non ti merita” etc. Queste sono solo banali semplificazioni, di cui ci tengo a renderti consapevole. Infatti, se tu hai dimostrato di non essere all’altezza della situazione, di non rispecchiare più i suoi standard, mi spieghi perché mai lei dovrebbe tornare da te in autonomia?
Perché dovrebbe, se ormai ha percepito da tempo che non siete sulla stessa linea d’onda, che potrebbe avere molto di più, se c’è un’altra persona che le fa provare più emozioni di te.
Non puoi spiegarmelo!
Allora capisci l’importanza del ricontatto in cui andrai a mostrare la versione migliore di te stesso con lo scopo di scardinare il pregiudizio che si è creato nei tuoi confronti, cambiando così la sua percezione della tua persona.
Tutto bello eh, ma come le mostro questa nuova versione di me per provare a riconquistarla?
Tramite stimoli nuovi che andranno a sovrascrivere quelli vecchi non funzionali per la relazione.
Questo significa che se davi piattume, hai creato piattume; se hai dato litigio, hai creato una sensazione di scarsa compatibilità e scarsa progettualità sul lungo termine. Ecco, ora se tu vai a ripristinare sintonia, poca gelosia, autocontrollo etc. capisci che le carte in tavola cambiano!
Quando usare l’indifferenza
Questo metodo si usa, invece, quando vogliamo creare uno stacco netto, togliere all’ex partner tutte le garanzie su di te!
Ci troviamo di fronte a una persona che ti percepisce come scontato, prevedibile, che non è attraente ai suoi occhi, sia dal punto di vista fisico che mentale.
Oppure hai già tentato una strategia attiva fatta bene (ad esempio seguito da noi) ma non ha funzionato. In questi casi, è necessario provare a ribaltare la situazione mostrando un atteggiamento indifferente.
Ma cosa significa indifferenza?
Significa che non guardi più i contenuti che pubblica sui social, non le scrivi, che se ti scrive per “tastare il terreno” perché magari cerca la tua amicizia, tu le risponderai in maniera evanescente, molto distratta…insomma, come chi non dà più molta importanza.
In questo modo ribalterai il paradigma, facendoti percepire come una persona poco disponibile e assumendo una posizione di grande vantaggio nella situazione (passerai da inseguitore a inseguito, in pratica). Molte volte, infatti, le donne sono attratte maggiormente da persone non molto disponibili, che sono una sfida in un certo senso.
Altre volte l’indifferenza diventa una strategia per curare sé stessi, come nel caso in cui tu ci abbia riprovato nel modo giusto e lei ti abbia rifiutato malamente, dicendo che non vuole più avere a che fare con te. In questa fattispecie, chiuderai tutto, taglierai i ponti definitivamente, a meno che non sia lei a rifarsi viva (questa strategia prende anche il nome di PIANO B).
Infatti, questa strategia viene utilizzata in due forme: a scadenza, come nel no contact o a tempo indeterminato, ovvero da quel momento in avanti qualsiasi cosa dovrà farla lei, altrimenti tu non farai nulla.
Non devi, infatti, mai sfociare in comportamenti ossessivi, togliti dalla testa l’idea dell’uomo iper-perseverante!
Va bene provarci, cercare di mettere in vista la versione migliore di te al fine di suscitare nuovamente delle emozioni positive in lei ma se non funziona, basta! Da qui in poi la perseveranza diventa diabolica, diventa un errore. Un errore che commetti anche nei confronti di te stesso perché continuando ad allocare energie in una persona che davvero non ti vuole più, significa sprecare tempo della propria vita che non tornerà mai indietro.
Le informazioni che hai letto ora sono solo la punta dell’iceberg. Se vuoi fare davvero le cose al meglio, padroneggiare come un professionista gli strumenti di riconquista ed applicarli per ottenere il risultato che desideri…allora vai al Videocorso Premium del sito e inizia subito a coltivare la tua vittoria!